Due senegalesi uccisi a Firenze
Un militante di estrema destra ha ucciso due venditori ambulanti, ne ha feriti altri tre e poi si è suicidato
Un uomo ha aperto il fuoco oggi a Firenze uccidendo due persone e ferendone altre due, prima di uccidersi. L’uomo si è prima recato al mercato di piazza Dalmazia, sparando a tre venditori ambulanti senegalesi e uccidendone due: il terzo è ricoverato all’ospedale di Careggi in gravi condizioni (a un certo punto le agenzie di stampa lo hanno dato per morto, smentendosi poco dopo). L’uomo si è poi allontanato, minacciando con la sua pistola un edicolante che stava cercando di bloccarlo. Qualche minuto dopo è arrivata notizia di un’altra sparatoria al mercato di San Lorenzo, dove due senegalesi sono rimasti feriti. L’uomo è stato circondato dalla polizia e chiuso in un parcheggio, dove al termine di uno scontro a fuoco si è sparato, uccidendosi. Secondo il Corriere Fiorentino e Repubblica Firenze l’autore degli attacchi era Gianluca Casseri, italiano, cinquantenne, militante di gruppi di estrema destra, autore di libri e riviste d’area (aveva scritto anche per il sito di Casapound, che però pare aver già rimosso i suoi articoli). Intanto 200 senegalesi sono partiti proprio da piazza Dalmazia improvvisando un corteo diretto alla Prefettura. Casa Pound ha detto che Casseri era uno dei suoi “simpatizzanti”, ai quali “come del resto avviene in tutti i movimenti e le associazioni, non siamo soliti chiedere la patente di sanità mentale”.
Due sparatorie nel giro di poche ore fra le bancarelle di due mercati a Firenze: il bilancio è tragico, due morti, tre feriti. A colpire la stessa mano, un uomo intorno ai 50 anni che ha dato la caccia ad alcuni cittadini senegalesi. I primi colpi di pistola sono stati sparati in mezzo alle bancarelle del mercato in piazza Dalmazia, a Firenze, nella zona nord della città, e poi a San Lorenzo, vicino al Duomo. Panico fra la gente, inseguimento fra i banchi pieni di mercanzie. Due cittadini senegalesi sono morti in piazza Dalmazia, altri due sono ricoverati all’ospedale di Careggi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. A sparare un uomo brizzolato, un pistoiese, Gianluca Casseri.
Alcune persone hanno cercato di fermare il killer, uno l’ha seguito nella prima sparatoria scattando foto col cellulare anche mentre risaliva in macchina. E’ stato sentito dagli investigatori. L’uomo che ha sparato era armato di una pistola 357 magnum. E’ stato poi bloccato in un parcheggio sotterraneo a San Lorenzo. E’ morto. Non è chiaro se si è ucciso o se è stato colpito. Dalle prime informazioni Casseri era iscritto a Casa Pound di Pistoia, l’associazione dell’estrema destra.
L’edicolante della piazza gli ha sbarrato la strada e lui l’ha minacciato puntandogli addosso la pistola: “Fossi in te ci penserei…”. Così è riuscito a fuggire a bordo di un’auto chiara, probabilmente una Volkswagen.
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foto: LaPresse